LUIGI LORENZI
[4 May 1945]

Prayer:

Signore nostro Gesù Cristo, che hai detto: «Chi vuole essere mio discepolo, prenda la sua croce e mi segua», noi Ti ringraziamo per il privilegio accordato al giovane Luigi Lorenzi di essere crocifisso per testimoniare la sua eroica risposta al Tuo invito. Ora Ti preghiamo perché, sul suo esempio, siamo anche noi sempre generosi nella fedeltà alla Tua parola, e, per sua intercessione, possiamo ottenere la grazia che più ci sta a cuore. Amen.

LUIGI LORENZI, nato a Bergamo il 14 ottobre 1925, sottotenente della Guardia Nazionale della Repubblica Sociale Italiana, fu ucciso barbaramente il 4 maggio 1945 nell'eccidio avvenuto nei pressi della Cartiera Burgo, in località Mignagola di Carbonera, nella provincia di Treviso. Testimoni oculari affermano che fu inchiodato su una specie di croce e riferiscono che, a coloro che gli additavano il supplizio al quale stava per essere sottoposto, abbia risposto: «La croce che Gesù Cristo ha portato non può far paura ad un cristiano». Così rispose ai carnefici che gli chiedevano di abiurare la sua fede. Chiaro esempio d'eroismo umano e cristiano. Con il suo sacrificio entra con merito nella gloriosa schiera dei Martiri.

LUIGI LORENZI, natos a Bérgamo (Italia) en el 14 de octubre 1925 segundo de teniente de la Guardia Nacional Republicana (G.N.R.) de la República Social Italiana (R.S.I.), fue matado en el 4 de mayo de 1945 en la matanza bárbara en presionadas del Cartiera Burgo, en el lugar Mignagola di Carbonera, la provincia de Treviso. Los testigos oculares afirman que la clavaron en una especie cruzada y divulgan que, a las que precisaron la tortura a ella a cuál ella era para ser subordinado, ella ha contestado: «La cruz que Jesús Cristo ha llevado no puede hacer miedo a un cristiano». Por lo tanto contestó a los verdugos que la pidieron para abjurar su fe. Claramente ejemplo del ser humano y del cristiano heroísmo. Con su sacrificio entra con mérito en la formación gloriosa de los martirios.

LUIGI LORENZI, been born at Bergamo (Italy) in the 14 October 1925, second lieutenant of the National Guard (G.N.R.) of the Italian Social Republic (R.S.I.), was killed in the 4 May 1945 in the barbaric killing in the oppressed ones of the Cartiera Burgo, in the locality of Mignagola di Carbonera, the province of Treviso. Eyewitnesses assert that he was nailed on a cross in a type of crucifixion and report that, to those who they pointed out the torture to it to which she was in order to be subordinate, he has answered: «The cross that Jesus Christ has carried cannot make fear to a Christian». Therefore it answered to the executioners who asked it to abjure its faith. Clearly example of human and Christian "eroismo". With its sacrifice it enters with merit in the glorious formation of the Martyrdoms.